Brevetti nella Storia

Quando si parla di brevetti non possiamo dimenticare i brevetti storici e fondamentali, vale a dire quelli che hanno fatto la storia e contribuito a cambiare e migliorare la vita sulla terra, come anche segnato un importante salto in avanti nel continuo ed inarrestabile progresso della tecnica, regalandoci invenzioni di cui tutti noi oggi beneficiamo quali il telefono, la lampadina elettrica, la radio, la televisione, fino ad arrivare ai giorni nostri con il mouse che ci consente di interagire con lo schermo di un computer, lo smartphone e con la rispettiva interfaccia grafica tattile, che oggi è diventato uno strumento indispensabile di comunicazione, la guida autonoma senza conducente, l’internet of things, e ancora tante altre invenzioni presenti e future. Questa storia, fra le altre cose, dimostra chiaramente che quei paesi, come gli Stati Uniti d’America e la Germania, che hanno investito fin dall’inizio nei brevetti e hanno sfruttato efficacemente lo strumento brevettuale hanno ricavato da questo investimento importanti benefici per le loro economie e conquistato una supremazia tecnologica in molti settori industriali che perdura tuttora.

Numero brevettoData RegistrazioneDescrizione BrevettoVisualizza Brevetto
GB 14321784Siamo nel 1700 e James Watt inventa e brevetta in Inghilterra il motore a vapore, un’invenzione che favorì la prima rivoluzione industriale che trasformò radicalmente la società e la fece evolvere da un sistema agricolo a un sistema industriale caratterizzato dall'uso generalizzato di macchine azionate da energia meccanica e dall'utilizzo di nuove fonti energetiche, liberando così dalla fatica fisica milioni di personeGB178401432
1837In questo lontano anno del 1800, l’americano Samuel Morse deposita un brevetto per proteggere il suo sistema telegrafico e il suo famoso alfabeto, che consente di comunicare a distanza fra due operatori mediante segnali elettrici trasmessi lungo un filo, e in questo modo da inizio a una incredibile e straordinaria storia della tecnologia delle comunicazioni che da allora non si è mai più fermata, regalandoci prima, ancora nel 1800, prodotti come il telefono per comunicare a distanza con la voce ancora con segnali elettrici trasmessi lungo un filo, poi la radio per comunicare senza limiti spaziali e di distanza sfruttando le onde elettromagnetiche che si propagano nello spazio aperto, pertanto superando e andando oltre il vincolo del filo per trasmettere segnali e dati, fino ad arrivare ai nostri giorni con i telefoni cellulari, esibenti prestazioni eccezionali ed inimmaginabili rispetto ai primi telefoni a filo, e chissà quali altre meraviglie ci regalerà ancora in futuro.
US 2,252 A1841Nel 1841 il pittore americano John Goffe Rand inventa e brevetta, registrando questo brevetto, il tubetto metallico schiacciabile per colore ad olio, che, grazie al fatto di rendere i colori ad olio pronti all’uso e comodi da trasportare, mentre prima erano soggetti a laboriosi manipolazioni che ne ostacolavano l’uso da parte degli artisti pittori, avrebbe portato alla nascita di quella indimenticabile stagione nell’arte della pittura nota come “Impressionismo”, con i dipinti fatti, con gesti rapidissimi, di pennellate veloci di colori, così da cogliere e rappresentare le impressioni immediate della realtà colorata percepita dall’artista.US2252A
US 6,4691849Anche i presidenti degli Stati Uniti d’America, ovvero del paese dove di fatto è nato il brevetto moderno e che più di ogni altro paese del mondo ha utilizzato questo strumento, vantano invenzioni brevettate, come nel caso di questo brevetto, a nome di Abramo Lincoln, che tutela un originale sistema, includente una serie di camere espandibili, disposte lungo i fianchi di una nave a vapore, che consentono alla nave di galleggiare nell’acqua anche in zone di secca.US6469A
US8294A1851La macchina per cucire a pedale inventata a metà del 1800 da Singer (questo nome è ancora oggi dopo quasi due secoli sinonimo di macchina per cucire).US8294A
US 8,0801851È il brevetto di John Gorrie del 1851 sull’antenato del frigorifero, allora chiamato “macchina del ghiaccio”. Osservando le figure di questo brevetto, viene da sorridere vedendo come era realizzato all’inizio questo apparecchio e come poi si è successivamente evoluto e perfezionato fino a diventare quello attuale, così da diventare l’elettrodomestico di uso comune che tutti abbiamo in casa.US8080A
US 78,3171868È il famoso brevetto di Nobel sulla dinamite che rivoluzionò il settore degli esplosivi, consentendo un trasporto e uso sicuro della nitroglicerina, componente fondamentale della dinamite, e quindi la sua applicazione in una molteplicità di settori, da quello minerario a quello bellico, mentre prima la nitroglicerina era fornita in forma di un liquido instabile molto sensibile alle scosse e alle variazioni termiche. US78317A
US 111,7981871Il chewing-gum, ovvero la cosiddetta “gomma da masticare”, ha lontane origini americane, come testimoniato da questo brevetto del 1800 che descrive e protegge la caratteristiche di base e il modo di preparazione di questo prodotto, diffusosi poi dagli Stati Uniti per invadere ed essere apprezzato in tutto il mondo, ottenuto riscaldando e lavando con acqua calda una gomma di origine vegetale e poi aromatizzandolo per dargli un gusto piacevole, per poi infine confezionarlo in forma di una lastrina “masticabile”.US111798A
US 157,1241874Su tratta dell’invenzione del filo spinato che ha consentito ai coloni che nell’800 si espandevano e colonizzavano il territorio degli Stati Uniti d’America di recintare e proteggere le loro fattorie per difenderle dai pellerossa e dagli animali selvatici. US157124A
US174465A1876Nella rassegna dei brevetti storici non poteva mancare il brevetto di Alexander Graham Bell sul telefono, che come noto ha segnato l’inizio di una nuova era nel campo della comunicazione. In realtà il telefono fu inventato dall’italiano Antonio Meucci, come anche riconosciuto ufficialmente più di un secolo dopo dal Congresso degli Stati Uniti, che però commise l’errore fatale di non proteggere adeguatamente la sua invenzione. Pertanto Graham Bell si impadronì dell’invenzione di Meucci, la brevettò e in questo modo diede inizio alla storia di successo della sua Bell Telephone Company. La morale di questa storia è che Bell grazie al brevetto vinse la battaglia con Meucci, poté fondare su solide basi la sua impresa che lo fece diventare immediatamente ricco e famoso, mentre Meucci, perdendo l’occasione di brevettare la sua invenzione, morì povero e gli fu riconosciuta solo l’onore e la gloria postuma di essere stato l’inventore del telefono. US174465A
US 194,0471877È il brevetto, del tedesco Nikolaus Otto, del primo motore a combustione interna a quattro tempi, che riscosse subito grande successo nella nascente industria automobilistica e diventerà il modello base per la maggior parte dei moderni motori a combustione interna. Otto darà anche il nome al ciclo termodinamico, includente quattro fasi, ovvero aspirazione, compressione, espansione e scarico, che caratterizza questo motore a quattro tempi e viene realizzato con due giri del rispettivo albero motore.US 194,047
US 200,5211877E’ uno dei tanti brevetti, frutto del genio di Thomas Alva Edison, in questo caso specifico riguardante un miglioramento del fonografo, ovvero della macchina parlante come la si chiamava allora, consistente nel registrare su un supporto le vibrazioni prodotte da un suono e poi nell’ottenere e produrre un moto dalla registrazione sul supporto di tali vibrazioni, così da riprodurre il suono. Si tratta di un’invenzione che costituisce un momento decisivo non soltanto nella storia della tecnica, ma anche in quello della musica e, più in generale, della cultura. US200521A
US 223,8981880La lampadina ad incandescenza, inventata da Edison a fine ottocento, che liberò il mondo dall’oscurità e rese la vita dell’uomo più luminosa e sicura. US223898A
US 322,8591885È uno dei brevetti, concernente la tecnologia nascente delle ferrovie elettriche, di Ernst Werner Von Siemens, che perfezionò anche la dinamo e fondò con i fratelli nella prima metà dell’800 la Società Siemens, tuttora attiva, dopo quasi due secoli, in numerosi campi della tecnologia, dalle telecomunicazioni all’automazione, che dal suo fondatore ha ereditato, oltre al nome, una continua tendenza all’innovazione, ed è oggi uno dei big che depositano annualmente più brevetti nel mondo.US322859A
US 381,9681888È un brevetto del grande inventore serbo Nikola Tesla che vinse contro Edison la sfida della distribuzione dell’energia elettrica nel territorio, imponendo il sistema di distribuzione a corrente elettrica alternata trifase invece del sistema a corrente elettrica continua proposto da Edison. Tesla fu un vulcano di idee e invenzioni, sistematicamente brevettate, e in particolare inventò il motore elettrico ad induzione a corrente alternata, oggetto di questo ed altri successivi brevetti, che ora, a distanza di molti anni dalla sua invenzione, sta avendo un grande e rinnovato successo e sta vantaggiosamente sostituendo il classico motore termico a combustione interna nella nuova generazione di veicoli a trazione elettrica che si sta progressivamente affermando nel mercato. Anche per queste ragioni, Elon Musk ha chiamato TESLA la sua famosa e in continua crescita società produttrice di veicoli a trazione elettrica in onore di questo grande inventore.US 381,968
US 416,1931889E’ un brevetto base ovvero avente per oggetto una configurazione essenziale e di base, a nome di quel vulcano di idee che fu Nikola Tesla, che si colloca temporalmente nel periodo in cui nel 1800 fu inventato e messo a punto il motore elettrico, in particolare a corrente alternata, al cui sviluppo e affermazione nell’industria Tesla diede un contributo fondamentale, tanto da essere ricordato ancora oggi come il padre del motore elettrico a corrente alternata, che, sebbene alquanto diverso e notevolmente migliorato rispetto a quando fu inventato nel 1800, continua ancora attualmente ad essere ampiamente applicato nell’industria e nella tecnologia.US416193A
US 441,8311890È uno dei brevetti, a nome di George Eastman, che hanno fatto la storia della fotografia, concernente una pellicola o un film fotografico, migliorato rispetto a quelli allora noti ed in uso, contenente una sostanza volatile, rivestito su un lato con uno strato sigillante e sull’altro lato con uno strato sigillante sensibile alla luce.US441831A
DRP 67 207 1893Siamo in Germania e Rudolf Diesel progetta e subito brevetta un nuovo motore a combustione interna, che da lui prenderà il nome, che sfrutta il principio della compressione per ottenere l'accensione del combustibile e non l'azione delle candele d'accensione impiegate invece da un classico motore ad accensione comandata: questo motore Diesel sarà destinato ad avere una grande fortuna e ad essere applicato ed essere oggetto di continui perfezionamenti ancora oggi.DRP67207
GB 15,7431893E uno dei brevetti dell’inglese Thomas Bradford, considerato l’inventore della lavatrice domestica, pertanto comprendente, come organo essenziale, un cestello rotante che è caricato con la biancheria e poi comandato in rotazione per lavarla e strizzarla, proprio come fanno ancora oggi le lavatrici moderne.GB15743A
GB 10,850 & GB 11,8201894Siamo alla fine del 19° secolo, con i trasporti, dalla bicicletta ai primi mezzi a motore, in pieno sviluppo, e lo scozzese John Boyd Dunlop, di professione veterinario, osservando la fatica sostenuta dal figlio nel muovere un triciclo munito di gomme piene, ha l’idea e brevetta il pneumatico con camera d’aria che avrebbe rivoluzionato i trasporti rendendoli più sicuri e confortevoli. Ancora oggi, dopo più di un secolo, il nome Dunlop detiene un posto importante ed è universalmente noto e riconosciuto da tutti nell’industria per la produzione di pneumaticiGB10850A
GB11820A
GB 12,0391896Il genio italiano di Marconi riesce a trasmettere segnali elettrici attraverso lo spazio libero, ovvero via etere come lo si chiamava allora, senza bisogno di utilizzare fili, come invece era necessario con il telefono, inventando l’antenna che, associata con un circuito elettrico, consente per l’appunto di inviare e ricevere segnali attraverso lo spazio sfruttando le onde elettromagnetiche già previste e studiate teoricamente dall’inglese Clerk Maxwell e dal tedesco Rudolf Hertz, ma mai applicate prima, e subito Marconi brevetta in Inghilterra la sua invenzione che apre all’umanità possibilità immense e praticamente illimitate di comunicazione e di trasmissione di dati e informazioni.GB12039A
US 644,0771900È il brevetto originale dell’acido acetilsalicilico, inventato dal chimico tedesco Felix Hoffman e testato inizialmente su un papà assillato dai dolori articolari, poi diventato un famoso marchio di fabbrica che tutti noi conosciamo con il nome di “Aspirina”, che si vanta di essere l'analgesico più venduto nella storia, primo esempio di cura medica a disposizione delle masse.US644077
US 661,4691900È un brevetto, di titolarità di George Eastman, il cui nome è legato indissolubilmente alla storia della fotografia, concernente la configurazione di una macchina fotografica comprendente una camera ovvero un vano nel quale un rullino, con la pellicola sensibile alla luce, è alloggiato in modo removibile, proprio la stessa configurazione che è tuttora presente e si è conservata nelle macchine fotografiche attuali che utilizzano ancora la pellicola per fare le fotografie.US661469A
US 775,1341904È il brevetto USA con cui King Camp Gillette protegge il suo innovativo rasoio di sicurezza con lame usa e getta, per poi fondare subito dopo la sua Gillette Company, legando così il suo nome a questo articolo che poi tutti cominciarono ad usare, per farsi la barba, per la sua praticità e sicurezza. Gillette ebbe anche l’accortezza di perfezionare continuamente il suo rasoio e di brevettare sistematicamente questi successivi perfezionamenti, per cui la sua Gillette Company, anche dopo la scadenza di questo brevetto iniziale, continuò a prosperare e a beneficiare di una posizione privilegiata nel mercato, in una storia di successo che continua ancora oggi. Naturalmente nel frattempo il prodotto si è evoluto e continua ad essere oggetto di continui perfezionamenti sistematicamente brevettati dalla Gillette. La storia di questi brevetti, che prosegue straordinariamente ancora oggi, a partire da quello iniziale di Gillette di più un secolo fa, è la dimostrazione che anche oggetti semplici e apparentemente banali, quale un rasoio del tipo usa e getta, possono essere oggetto di continui miglioramenti, meritevoli di essere brevettati, così da continuare a premiare nel mercato chi ha avuto l’idea per primo e li ha inventati.US775134A
US 768,4951904All’inizio del XX secolo le strade americane non erano certamente come quelle attuali. Spesso non erano nemmeno asfaltate e di conseguenza, quando pioveva, si riempivano subito di fango e la neve non faceva altro che aggravare le condizioni di quella poltiglia viscida che creava problemi a non finire alla rada ma crescente circolazione degli autoveicoli. Weed era un inventore, quindi aveva doti di osservatore attento. Notò che gli automobilisti dell’epoca cercavano di affrontare il problema del fondo stradale molto scivoloso usando mezzi molto improvvisati. Il sistema più diffuso era l’applicazione di funi alle ruote, per ritrovare un minimo di aderenza. Ma l’efficacia era decisamente scarsa. Da qui l’idea, subito brevettata da Weed, di un metodo e un corrispondente dispositivo per consentire il recupero del grip tra ruota e suolo, che però fosse anche resistente e adatto sia al fango che, soprattutto, alla neve. La catena metallica rispondeva perfettamente a tali esigenze. Lo faceva così bene che questo principio viene usato ancora oggi, sia pure dopo diverse evoluzioni e miglioramenti. A quei tempi per poter mettere le catene il pneumatico andava sgonfiato e poi rigonfiato. Ora non è più così e le catene da neve, inventate da Weed più di un secolo fa, sono molto più comode e pratiche da applicare su una ruota di un’auto rispetto ad una volta.US768495A
US 821,393 e US 987,6621908Sono i due fondamentali brevetti con i quali i fratelli Wright brevettarono agli inizi del ‘900 una macchina più pesante dell’aria capace di staccarsi da terra, volare, e atterrare dopo il volo, così da consentire all’uomo di conquistare lo spazio aereo e realizzare finalmente, dopo tanti tentativi falliti nel corso dei secoli precedenti, il sogno di Icaro. Questi brevetti proteggono alcuni semplici accorgimenti, alla base del volo aereo controllato, applicati ancora oggi sugli aeromobili, inclusi quelli più moderni di linea e a reazione, quali i “flaps” variamente inclinabili, associati con il bordo di uscita delle ali di un aeromobile, comandati al tempo dei fratelli Wright da cavi e oggi da sofisticati servosistemi, che consentono di variare la superficie alare e conseguentemente la portanza, così da controllare e stabilizzare il volo dell’aeromobile durante le fasi di decollo e atterraggio, e altre resistenze adattabili atte ad opporsi all’aria che permettono di virare l’aeromobile ed eseguire altre manovre controllate durante il suo volo.US 821,393

US 987,662
US 942,7001909Nel1905 Leo Baekeland nel suo laboratorio di Yonkers presso New York, mentre cercava un surrogato della gommalacca, combinò il fenolo con la formaldeide ottenendo un materiale plastico, di colore scuro, che chiamò, dal suo cognome, bachelite o bakelite, e subito brevettò per iniziarne immediatamente la produzione industriale, fondando, nel 1910, la General Bakelite Company: questo materiale avrebbe avuto un notevole successo commerciale e sarebbe stato in seguito ampiamente applicato in una molteplicità di campi fino all’avvento delle moderne plastiche, così da essere riconosciuto come una pietra miliare nella storia della chimica.US 942,700
US 993,1891911Camillo Olivetti dette sempre la giusta e corretta importanza ai brevetti, anzi si può dire che la nascita dell’OLIVETTI nel 1908 coincise cronologicamente con questo suo primo brevetto, poi seguito da numerosi altri, con il quale Camillo Olivetti brevettò negli USA, ma non solo, un perfezionamento della macchina per scrivere, in particolare includente una serie di articolazioni o snodi a leva, associati con una molla, che spezzavano e rendevano meno rigida la catena cinematica per la trasmissione del moto, impartito a ciascun tasto da un utente, alla leva a martelletto che imprime per impatto il carattere sulla carta, e nello stesso tempo velocizzavano il ritorno della leva a martelletto nella posizione di partenza dopo aver stampato il carattere. Grazie a questo perfezionamento, prontamente brevettato, Camillo Olivetti riuscì, da una parte, a migliorare significativamente la qualità di stampa della macchina per scrivere, e, da un’altra parte, anche a migliorare e rendere più gradevole quello che oggi chiamiamo l’interfaccia utente o UI (User Interface), ovvero la sensazione tattile, sonora e visiva sperimentata e percepita dall’utente quando pigia e batte con il suo dito il tasto che comanda la leva a martelletto. Questo perfezionamento si rivelò subito vincente nel mercato, a conferma della capacità di Camillo Olivetti non solo di apportare dei significativi miglioramenti tecnici, ma anche di intuire e venire incontro con questi miglioramenti tecnici alle effettive esigenze e attese del nascente mercato di allora, e consentì alle macchine per scrivere OLIVETTI di imporsi velocemente negli uffici anche perché piacevoli da usare. US993189A
US 1,061,2061913Fra i tanti brevetti di Tesla, che spaziano in vari campi della tecnica, a conferma della sua capacità di prevedere il futuro con le sue invenzioni, questo brevetto del 1913 riguarda una turbina, atta ad essere alimentata da un fluido che, mentre passa attraverso essa, si espande progressivamente così da impartire e trasferire la sua energia motrice a un rotore, in cui il disegno di questa turbina anticipa quello dei moderni motori a reazione turbojet montati negli attuali aerei di linea per fornire la spinta per il volo e negli elicotteri per ruotare le pale dell’elica così da consentire il decollo verticale.
US 1,403,9881917E’ uno dei brevetti che riflettono lo sviluppo della cerniera lampo o “zip”, da quando, ancora nell’800, l’americano Elias Howe ebbe la prima idea, che brevettò, ma non pensò mai di sfruttare commercialmente. Passarono diversi anni per metterla a punto e perfezionarla. Alla fine nel 1917 arrivò l’ingegnere svedese Gideon Sundbäck che aumentò il numero degli elementi di legatura da quattro per pollice a undici ed ebbe l'idea, che subito protesse con questo brevetto, di fissare la cerniera su due nastri di stoffa per semplificarne l'installazione. Questo miglioramento fu accolto positivamente dal mercato e pose le basi del progressivo successo commerciale della zip che continua inarrestabile ancora oggi.US 1,403,988
US 1,856,9861925E’ il brevetto base e di concetto, pertanto avente uno scopo molto ampio, del nastro adesivo o “scotch”, inventato nel 1925 da Richard Drew, un ricercatore della multinazionale americana 3M che poi lo lanciò e lo mise in commercio nel 1930. A quel tempo questo nastro adesivo era fatto con colla da falegname e glicerina. Sembra però che la 3M, per risparmiare nel produrlo, usasse poca colla e perciò qualcuno la accusò di essere "scozzese" (con riferimento alla stereotipata tirchieria degli scozzesi), da qui l'origine del nome "scotch" che è poi diventato di uso comune per indicare questo utilissimo prodotto.US 1,856,986
US 1,892,7501926È il brevetto originale del chimico norvegese Erik Rotheim sul contenitore metallico in grado di spruzzare un aerosol o bomboletta spray, che ha conosciuto un enorme successo, che continua tuttora, nel mercato, poi successivamente perfezionata ed applicata da Edward Seymour nel campo della verniciatura a spray, anche in questo caso con grande successo commerciale. US1892750A
US 1,576,1201926È il brevetto sull’orologio da polso a carica automatica, inventato dall’inglese John Harwood, che sfrutta il movimento del braccio per fornire all’orologio l’energia necessaria al suo funzionamento e segnò una svolta fondamentale nella storia dell’orologeria, imponendo definitivamente l’orologio da polso su quello poco pratico da taschino.US1576120A
US 1,694,5461928La Lancia di Torino, attiva ancora oggi nell’industria automobilistica, si è sempre distinta, fin dalla sua fondazione, per la sua capacità di proporre soluzioni innovative e avanzate nel campo dell’automobile. Questo brevetto, a nome del suo fondatore Vincenzo Lancia, ha per oggetto per l’appunto una innovativa e per quei tempi all’avanguardia configurazione di un’automobile comprendente in particolare un canale longitudinale che si estende lungo l’asse longitudinale dell’automobile e alloggia un albero longitudinale, e un canale trasversale che alloggia l’assale posteriore della stessa automobile, in cui l’albero longitudinale collega un motore disposto nella parte anteriore dell’automobile con l’assale posteriore disposto nel rispettivo canale trasversale.US1694546A
US 1,799,0881929Anche l’Italia ha avuto nel passato un ruolo attivo nello sviluppo dell’aeronautica e della sua applicazione in vari settori incluso quello militare: ne è un esempio questo brevetto, concesso in un periodo storico del secolo scorso in cui i brevetti per usi militari e bellici non erano soggetti a limiti e restrizioni come oggi, a nome dell’italiano Caproni, fondatore dell’omonima famosa industria vanto dell’Italia negli anni fra la prima e seconda guerra mondiale del XX secolo, concernente un sistema per consentire al pilota di un aereo di sparare con precisione con una serie di fucili su obiettivi disposti sia davanti che dietro all’aereo in volo.US1799088A
US 1,781,5411930Lo sapevate che il grande fisico Albert Einstein, considerato il più importante e illustre scienziato del secolo scorso, non si occupò nella sua vita solo di relatività ristretta e di relatività generale, ma protesse con questo brevetto insieme con un collega ungherese anche un innovativo apparecchio frigorifero e un corrispondente ciclo di refrigerazione, brevetto che poi cedette in licenza d’uso alla nascente industria degli elettrodomestici, in particolare dei frigoriferi, traendone cospicui benefici, anche superiori, almeno sotto l’aspetto economico, a quelli derivati dalla sua fama di scienziato che aveva rivoluzionato la fisica con la teoria della relatività ?US 1,781,541
US 1,773,980 e US 1,773,9811930Questi due brevetti, registrati nel 1927 e rilasciati nel 1930, entrambi con inventore l’americano Philo Farnsworth, ritenuto unanimemente il padre della televisione o TV, descrivono e propongono un’apparecchiatura paragonabile a un moderno sistema televisivo di trasmissione elettronico, basato su una telecamera e un ricevitore o visore atto a ricevere e visualizzare un’immagine in movimento ripresa a distanza dalla telecamera e trasmessa da quest’ultima al visore, e segnano di fatto la nascita della moderna televisione che avrebbe rivoluzionato il mondo della comunicazione e la vita di tutti noi. Il brevetto fu poi ceduto alla RCA che lo sfruttò commercialmente per creare una estesa rete di trasmissione televisiva, mentre Philo Farnsworth continuò le sue ricerche e produsse numerosi altri brevetti diretti a proteggere i perfezionamenti, frutto di queste ricerche, del sistema televisivo che aveva inventato. L’invenzione di Philo Farnsworth a sua volta diede il via ad altri importanti sviluppi e perfezionamenti del sistema televisivo, subito accolto con successo dalla gente, in particolare dei televisori con tubo a raggi catodici, prodotti dalla tedesca Telefunken dal 1934, per visualizzare al pubblico degli utenti le immagini in bianco e nero in movimento riprese dalla telecamera, che avrebbero avuto una ampia diffusione nel mercato e sarebbero stati superati e sostituiti solo recentemente agli inizi degli anni duemila dai meno ingombranti televisori piatti a cristalli liquidi o LCD.US 1,773,980
US 1,773,981
US 2,206,634 & GB 465,0451935Sono il brevetto USA e quello inglese, entrambi corrispondenti a un originale brevetto italiano, depositato dai cosiddetti “ragazzi di Via Panisperna” di Roma, includenti fra gli altri il fisico Enrico Fermi, che può essere considerato come il primo brevetto dell’era nucleare, in quanto descrive e rivendica la possibilità di produrre isotopi radioattivi e suscettibili di emettere raggi beta, tramite il bombardamento con neutroni lenti del nucleo atomico di elementi quali l’uranio, così da produrre la fissione dell’atomo di uranio e la conseguente reazione a catena che è il fenomeno alla base del funzionamento dei reattori delle centrali nucleari per la produzione di energia elettrica. La ricerca e gli esperimenti, che furono all’origine di questo brevetto italiano, poi esteso negli USA ed in Inghilterra, permisero di capire che era possibile controllare l’enorme energia nucleare liberata da pochi grammi di materia, e pertanto sfruttarla in molteplici applicazioni, inclusa la bomba atomica come poi purtroppo avvenne pochi anni dopo. Nel dopo guerra Fermi e i suoi colleghi rivendicarono i loro diritti per lo sfruttamento del loro brevetto per usi civili, che stava generando profitti enormi per i costruttori USA di centrali nucleari, e alla fine, anche se dopo molti anni e una lunga diatriba, ottennero un equo compenso dalle autorità USA.US2206634A
GB465045A
US2,071,251 1937E’ uno dei brevetti del chimico americano Wallace Carothers, che, lavorando in un laboratorio della DuPont, fu il primo a sintetizzare negli anni 30 del secolo scorso le poliammidi, da cui fu prodotto il nylon che fu subito utilizzato come filamento tessile dall’industria in particolare per produrre le seducenti calze da donna in nylon, in sostituzione di quelle precedenti di seta, per le quali le donne andarono subito pazze, che ebbero un enorme successo e anche un rilevante impatto sulla moda femminile.US2,071,251
US 2,265,0551938Si narra che l’ungherese Laszlo Biro ebbe l’idea della cosiddetta “penna a sfera”, tutelata da questo brevetto, osservando dei bambini che giocavano a biglie e le facevano rotolare in una pozzanghera, e queste ne uscivano lasciando dietro di sé una scia di fango perfettamente omogenea. Il brevetto fu in seguito acquistato dal barone francese, di origini valdostane, Marcel Bich, che vi creò un impero economico e diventò ricchissimo, con la famosa penna a sfera BIC che tutti noi conosciamo ed è in assoluto ancora oggi la penna a sfera più venduta al mondo. Laszlo Biro morì povero, a differenza del barone Bich, ma se non altro il suo nome è rimasto indissolubilmente legato a questa utile invenzione.US 2,265,055
US 2,648,028 & US 2,680,8271941Numerosi inventori, scienziati e ingegneri contribuirono nel tempo allo sviluppo del radar (da RAdio Detection and RAnging). Il primo ad usare le onde radio per segnalare la presenza di oggetti metallici distanti fu il tedesco Christian Hülsmeyer, che nel 1904 dimostrò che era possibile rilevare la presenza di una nave nella nebbia, ma non ancora la sua distanza. A causa delle inadeguatezze di componenti ad alta frequenza all’epoca non si raggiunsero risultati eccezionali, per cui il sistema radar inizialmente incontrò un generale disinteresse. In seguito, sotto la spinta dell’importanza acquisita dalle forze aeree militari e di incombenti eventi bellici, quale soprattutto la seconda guerra mondiale, lo sviluppo della tecnologia radar sperimentò una forte impennata. In particolare due fisici dell'Università di Birmingham in Inghilterra, John Turton Randall e Henry Albert Howard Boot, inventarono un magnetron a cavità multiple, descritto da questi due brevetti concessi negli USA a loro volta corrispondenti a brevetti inglesi depositati nel 1941, ovvero un dispositivo per generare oscillazioni elettromagnetiche ad altissima frequenza (microonde), leggero ma potente, per un radar a microonde, che fu installato sui bombardieri, contribuendo così a dare una svolta a favore degli alleati durante la seconda guerra mondiale. Dopo la seconda guerra mondiale, le applicazioni radar per uso civile si diffusero rapidamente e divennero comuni.US2648028A US2680827A
US 2,292,3871942Questo brevetto, nato nel contesto della seconda guerra mondiale, si deve alla fertile mente creativa dell’austriaca Hedy Kiesler, meglio nota al pubblico con il nome di Hedy Lamarr, famosa attrice di Hollywood, che, vantando studi di ingegneria prima di abbandonarli per diventare per l’appunto una famosa attrice di Hollywood e desiderosa di contribuire alla lotta contro il nazismo, inventò il sistema di comunicazione segreto, oggetto di questo speciale brevetto, che avrebbe poi trovato in seguito applicazione anche nel campo della attuale e moderna comunicazione wireless o senza fili. In particolare questo sistema di comunicazione segreto, ovvero non facilmente decifrabile, comprende la trasmissione di onde radio a differenti frequenze, trasferibili da un canale radio all'altro a intervalli di tempo regolari in una sequenza di successione dei canali nota soltanto al trasmettitore e al ricevitore, per cui questo sistema di comunicazione segreto può ad esempio essere usato per il controllo da remoto di un siluro sparato contro una nave nemica, così da variare all’occorrenza nel tempo la traiettoria del siluro in modo da colpire e affondare la nave nemica nonostante questa cerchi di sfuggire al siluro, e nello stesso tempo evitare che il nemico possa determinare la frequenza alla quale il segnale di controllo è trasmesso e, una volta determinata tale frequenza, possa intervenire per disturbare la traiettoria del siluro.US2292387A
US 2,296,0191942E’ il brevetto depositato dal messicano Guillermo González Camarena, sulla linea del rapido sviluppo e perfezionamento del sistema televisivo, susseguenti alla sua invenzione, negli anni 40 del secolo scorso, che descrive un sistema televisivo di trasmissione tricromatico sequenziale che consente di ottenere e visualizzare su uno schermo con tubo a raggi catodici, utilizzato a quel tempo, immagini non più in bianco e nero ma immagini a colori in movimento riprese da una telecamera remota, per cui questo brevetto si colloca nel momento dell’invenzione della televisione a colori di cui oggi tutti noi beneficiamo.US 2,296,019
US 2,429,839 & US 2,329,0741943Questi due brevetti proteggono il para-DicloroDifenilTricloroetano, anche noto come DDT, nel suo specifico uso come insetticida, e segnano una tappa fondamentale nella storia degli insetticidi. Infatti, prima del DDT, i soli insetticidi disponibili erano quelli che, come i composti a base di arsenico, presentavano una elevata tossicità anche per gli animali a sangue caldo o quelli che utilizzavano principi estratti dalle piante, caratterizzati però da una scarsa efficacia. In realtà questo composto fu sintetizzato per la prima volta nel 1874, presso i laboratori dell’Università di Strasburgo, dal chimico tedesco O. Ziegler ma la sua efficacia come potente insetticida fu sperimentata e dimostrata solo nel 1939, dal chimico svizzero P. H. Müller, nei laboratori della Ciba Geigy Company. Pertanto l’uso del DDT come efficace e potente insetticida fu subito brevettato, così da proteggere la sua commercializzazione in numerosi paesi.US2429839A
US2329074A
GB 666,319 A1948Il brevetto di base sulle lenti a contatto che hanno consentito a milioni di persone di fare a meno degli occhiali.GB666319A
US 2,612,9941952Si tratta del brevetto base del codice a barre, ovvero del sistema che ha rivoluzionato il modo di classificare i prodotti e velocizzato le code alle casse, come tutti noi sperimentiamo nella vita quotidiana, ad esempio quando facciamo la spesa al supermercato. L’idea del codice a barre, coperta da questo brevetto, venne a due studenti di ingegneria statunitensi Norman Joseph Woodland e Bernard Silver, ispirandosi al codice Morse, sollecitati dal direttore di un supermercato alimentare a lavorare su un sistema per marcare i prodotti e rendere più rapidi i pagamenti. Il codice a barre dovette comunque attendere qualche anno, e in particolare lo sviluppo di specifici lettori laser atti a leggere e decodificare le barre del codice, prima di essere applicato su larga scala e di imporsi in numerose applicazioni pratiche, per poi diventare oggetto di numerosi perfezionamenti fino a nostri giorni, quali il codice a barre bidimensionale o QR code sviluppato e brevettato dalla compagnia giapponese Denso Wave.US2612994A
US 2,649,3111953Nel lontano 1953 qualcuno negli USA, anticipando l’evoluzione del mercato, ha l’idea e brevetta l’air bag che in seguito, dopo vari anni, diventerà uno standard per la sicurezza dei veicoli.US2649311A
US 6,365,687 B11954È uno dei numerosi brevetti dell’italiano Giulio Natta che inventò e sviluppo il processo di polimerizzazione che gli valse il premio Nobel e aprì una nuova era nella chimica dei materiali, con rilevanti e ampie ricadute industriali che sono state alla base dell’utilizzo della plastica, nella sua forma più generale e diffusa, in una vasta e ormai innumerevole e infinita gamma di applicazioni, in particolare in sostituzione di materiali convenzionali, che hanno modificato la nostra vita quotidiana e i nostri consumi, quale ad esempio, tanto per citare una di queste applicazioni, l’uso del PET (PoliEtilene Tereftalato) per la produzione delle cosiddette bottiglie di plastica in sostituzione di quelle di vetro.US 6,365,687 B1
US 2,741,0791956Con questo brevetto, al quale ne seguiranno molti altri, lo svedese Ruben Rausing protegge il suo innovativo sistema di confezionamento, diventato poi universalmente noto con il nome di “Tetra Pak”, che consente di confezionare pratici contenitori sigillati di cartone a forma di tetraedro, che si dimostrano subito molto adatti per confezionare il latte, dando così inizio a una storia di successo per questa tipologia di contenitori che continua ancora oggi.US2741079A
US 2,929,922 & US 4,053,8451958-1977La storia dell’invenzione del LASER da “Light Amplification by the Stimulated Emission of Radiation” e del suo antesignano MASER da “Microwave Amplification by Stimulated Emission of Radiation”, entrambi basati su un principio simile per produrre onde elettromagnetiche coerenti tramite la loro amplificazione per emissione stimolata, con la differenza che il primo, inventato da Gordon Gould, opera nella regione della luce visibile, mentre il secondo, inventato da Schawlow e Townes, in quella delle microonde, è raccontata da questi due brevetti che hanno posto le basi per una tecnologia che ha avuto uno straordinario sviluppo e ancor oggi è in continuo perfezionamento, ed è stata vantaggiosamente applicata in numerose lavorazioni industriali, quali il taglio di lamiere metalliche e lastre polimeriche, l’indurimento di materiali, i trattamenti termici superficiali, la saldatura, i trattamenti superficiali di incisione e di marcatura, come anche nei sistemi di misura ottici. In particolare Gordon Gould incassò royalties milionarie, concedendo in licenza i suoi brevetti successivi, da chi sviluppò sistemi LASER utilizzando soluzioni e/o applicazioni da lui inventate e brevettate.US2929922A
US4053845A
US 2,824,640 & US 2,907,451 & US 3,151,7361958Questi tre brevetti riflettono una storia tutta italiana di innovazione e successo, che inizia quando nell’immediato dopo guerra l’ingegner Paolo Della Porta inventa il getter ad anello che sfrutta la capacità di leghe a base di bario e alluminio di assorbire il gas in maniera definitiva e che viene ben presto applicato per il perfezionamento del vuoto nelle valvole termoioniche della radio e nei tubi catodici dei televisori, mercati all'epoca con enormi potenziali di crescita. In questo modo la SAES Getters, un’azienda tutta italiana a dispetto del nome, nata per sfruttare questa invenzione e i successivi perfezionamenti sistematicamente brevettati, diventa in breve tempo un’azienda leader mondiale nel campo della produzione industriale dei getters, ovvero di quei componenti utilizzati nella tecnologia del vuoto e nella produzione di gas ad elevata purezza, iniziando un percorso di successo e di sviluppo che prosegue e continua tuttora. US2824640A
US2907451A
US3151736A
CH 3461931958E’ il brevetto base del famoso sistema di fissaggio “Velcro” che tutti noi utilizziamo nella vita di tutti i giorni ad esempio per chiudere una borsa oppure per unire due parti di un vestito che stiamo indossando. L’idea di questo pratico e comodo sistema di fissaggio fu ispirata dalla natura e venne all'ingegnere svizzero George de Mestral osservando, al ritorno da una passeggiata in montagna, che la sua giacca era piena degli appiccicosi fiori di cardo alpino, quelle palline che si attaccano ovunque. Colto dalla curiosità, li analizzò al microscopio e scoprì che erano fiori che sul calice avevano dei minuscoli uncini, che permettevano la loro diffusione incastrandosi ovunque, anche nelle anse formate dai peli del tessuto della giacca. Pertanto De Mestral sviluppò un sistema di fissaggio simile composto da due elementi: una striscia di stoffa lineare con minuscoli uncini che poteva accoppiarsi con un'altra striscia di stoffa provvista di minuscole asole, in cui i due elementi, una volta pressati l’uno contro l’altro, si attaccavano temporaneamente, fino a quando venivano separati meccanicamente.CH 346193
US 2,906,1431959Alla fine degli anni 50 del secolo scorso l’ingegnere americano Walton Musser inventa un ingegnoso riduttore, subito coperto da questo brevetto, ovvero uno di quei dispositivi che consentono di modificare e regolare le grandezze che definiscono la potenza meccanica sviluppata dagli azionamenti, battezzato con il nome di “riduttore armonico” o “harmonic drive”, essendo basato su un innovativo principio consistente nel generare un’onda di deformazione, esibente un andamento armonico, che si genera e poi si propaga nel riduttore per effetto dell’ingranamento fra due elementi dentati, uno internamente e l’altro esternamente, aventi un numero di denti leggermente diverso, ad esempio soli due denti, fra di loro. Questo riduttore armonico, per le sue caratteristiche di compattezza insieme alla capacità di amplificare notevolmente la coppia riducendo conseguentemente di molto la velocità angolare, avrebbe incontrato una notevole fortuna e trovato una vantaggiosa applicazione in numerosi settori, quale in particolare nella robotica per realizzare gli snodi e le articolazioni fra i bracci dei robot, alcuni decenni dopo, quando il brevetto di principio di Walton Musser era ormai scaduto. Pertanto questo brevetto segna la nascita di un nuovo dispositivo, per l’appunto il “riduttore armonico”, e di una corrispondente tecnologia, tuttora in continuo sviluppo e miglioramento, avviata ad essere ampiamente applicata in futuro.US2906143A
US 3,009,2841959Alla base del successo della bambola "Barbie", che continua ancora oggi, non c'è solo il suo "look" costantemente aggiornato per riflettere i cambiamenti sociali e nel costume, ma anche un'interessante storia brevettuale, nata con questo brevetto del 1959, con cui la Mattel ha inizialmente tutelato le caratteristiche prettamente tecniche di questa bambola, realizzata con materiale resiliente e flessibile, e in particolare la sua innovativa forma costruttiva e il modo in cui le sue parti, come il corpo, le braccia, le gambe, le scarpe indossate da Barbie, si articolano e si collegano tra di loro.US3009284A
US 3,136,9791964Il brevetto, frutto della ricerca pionieristica in Olivetti degli anni 60 del secolo scorso, riguarda una macchina per l’elaborazione di dati, come in quel periodo si chiamavano questi oggetti strani e misteriosi a metà fra la meccanica e l’elettronica, che utilizzava un pacchetto di schede perforate per l’introduzione nella macchina dei dati da elaborare, e che costituì un salto e una tappa importante, nell’evoluzione della tecnica, che avrebbe portato da lì a pochi anni allo sviluppo del Personal Computer o PC, con il floppy disk invece delle schede perforate, e pertanto consentito di portare su una scrivania, ovvero a livello personale, la potenza di calcolo e di elaborazione che fino ad allora era fornita solo dai grandi sistemi di calcolo.US 3,136,979
GB 1,172,222
US 3,482,241
1966Con questi brevetti di base gli schermi visivi fanno un significativo salto tecnico nella loro evoluzione e, da dispositivi in grado solo di visualizzare immagini, diventano “sensibili” e acquisiscono il senso del tatto, ovvero si possono toccare in determinati punti e zone dell’area dello schermo così da attivare ulteriori funzioni.GB1172222A
US3482241A
US 3,245,7891966Uno dei tanti brevetti con cui Polaroid, che aveva inventato la macchina fotografica istantanea, citò la concorrente Kodak con l’accusa di averli violati, dando così origine a una annosa e costosa battaglia legale per una tecnologia che poi il progresso tecnico nell’arco di pochi anni ha reso obsoleta e definitivamente sostituito con la fotografia digitale.US3245789A
US 3,336,742 1967E’ uno dei brevetti che proteggono la tecnologia di filatura open-end, sviluppata in Cecoslovacchia negli anni 60 del secolo scorso, che utilizza un piccolo rotore o turbina, rotante ad altissima velocità, in cui le singole fibre, preliminarmente separate in modo da essere libere di muoversi ed essere trasportate da un flusso di aria, sono ricevute e raccolte su una superficie interna del rotore, per cui le fibre si attaccano progressivamente all’estremità o al capo, da qui il termine “open-end”, del filo già formato soggetto a una torsione impartita dalla rotazione del rotore, così da formare in continuazione il filo che fuoriesce dal rotore. Questo sistema di filatura open-end ha rivoluzionato il settore della filatura e consentito un notevole incremento di produttività rispetto al sistema tradizionale di filatura ad anello o ring.US3336742A
US3356765A & US6365687B11967Sono due dei numerosi brevetti, concessi anche molti anni dopo il loro iniziale deposito, dell’italiano Giulio Natta che inventò e sviluppo il processo di polimerizzazione che gli valse il premio Nobel e aprì una nuova era nella chimica dei materiali, con rilevanti e ampie ricadute industriali che sono state alla base dell’utilizzo della plastica, nella sua attuale forma generale e diffusa, in una vasta e ormai innumerevole e infinita gamma di applicazioni, in particolare in sostituzione di materiali convenzionali, che hanno modificato la nostra vita quotidiana e i nostri consumi, quale ad esempio, tanto per citare una di queste applicazioni, l’uso del PET (PoliEtilene Tereftalato) per la produzione delle cosiddette bottiglie di plastica in sostituzione di quelle di vetro.US3356765A1
US6365687B1
US 3,541,5411967E’ il brevetto base sul mouse, cioè quel dispositivo con cui facciamo scorrere manualmente un cursore sullo schermo di un computer per poi fare un click nella posizione giusta: provate a lavorare su un computer da scrivania senza usare il mouse e vi accorgerete di quanto questa invenzione sia utile e faciliti il vostro lavoro.US3541541A
US 3,924,0431969E’ uno dei brevetti che copre la speciale colla adesiva, che incolla ma-non-tanto e non lascia tracce, che caratterizza quei foglietti giallo-canarino, chiamati POST-IT, che tutti noi che lavoriamo in un ufficio usiamo, essendo diventati ormai indispensabili. Questo speciale adesivo o colla fu inventata da Silver Spencer, un ingegnere della multinazionale americana 3M, che però in realtà lavorava per cercare un nuovo adesivo potente, per cui inizialmente non intravide alcun uso o applicazione per questa colla “debole” che aveva casualmente inventato. Solo nel 1974 Arthur Fry, un collega di Silver Spencer alla 3M, trovò una soluzione per applicare vantaggiosamente questa colla. Infatti Arthur Fry cantava nel coro della sua chiesa, e per tenere traccia dei brani utilizzava dei foglietti volanti come segnalibri, che però continuavano a spostarsi e a cadere per terra, facendogli perdere la pazienza e la concentrazione, per cui ebbe l’idea di applicare la colla di Silver Spencer su piccoli fogli per creare dei segna libri, facilmente attaccabili e riposizionabili, da usare al posto dei foglietti volanti. Nacque così il POST-IT che fu poi lanciato con enorme successo nel mercato dalla 3M.US 3,924,043
US 3,519,3301970È uno dei brevetti base, con inventore George Heilmeier, che proteggono la tecnologia degli schermi o visualizzatori a cristalli liquidi o LCD (Liquid Crystal Display), poi perfezionata da James Fergason, ponendo le basi e lanciando così un'industria globale che si è subito sviluppata e ora produce milioni di LCD.US3519330A
US 3,495,2221970Negli anni 60 c’era un gruppo di ingegneri e ricercatori, guidati dall’ing. Perotto, che lavoravano in Olivetti e svilupparono l’architettura del primo “Personal Computer” o PC, che sarebbe poi diventata uno standard negli anni a venire, quando a quel tempo dominavano i mastodontici ed enormi sistemi di calcolo e di elaborazione dei produttori americani, quali l’IBM. Da quella ricerca nacque il Programma 101, oggetto di questo brevetto, che a ragione può essere considerato come il primo calcolatore personale o PC nella storia della tecnica, completo e integrante tutte le funzioni e le periferiche dei calcolatori personali che da lì in pochi anni avrebbero sostituito la macchina per scrivere e sarebbero comparsi in tutti gli uffici del mondo. US 3,495,222
US 3,770,095 e US 3,799,3111971In un certo periodo della storia e dell’evoluzione tecnica della macchina per scrivere, all’incirca negli anni 70 del secolo scorso, la cosiddetta “pallina” di stampa, sviluppata e proposta nel mercato dall’americana IBM, che esibiva in rilievo sulla sua superficie sferica tutti i caratteri e i simboli da stampare sul foglio di carta, mise fortemente in crisi l’OLIVETTI e la sua posizione di rilievo che aveva conquistato in precedenza nel mercato. L’OLIVETTI però reagì prontamente ed efficacemente migliorando e semplificando il sistema a pallina dell’IBM, senza interferire con la consistente protezione brevettuale costruita dalla stessa IBM, in particolare rendendo più pratica e agevole la sostituzione all’occorrenza della pallina da parte di un utente e modificandone l’asse di rotazione da verticale a orizzontale. Questi due brevetti descrivono e proteggono questo fondamentale e strategico miglioramento che permise all’OLIVETTI di ritornare di nuovo ad essere vincente nel mercato delle macchine per scrivere, ponendo così le basi e le premesse per la successiva generazione, sviluppata dalla stessa OLIVETTI, delle macchine per scrivere elettroniche a margherita con le quali l’azienda avrebbe dominato, praticamente incontrastata, il mercato di queste macchine per scrivere fino alla loro recente estinzione determinata dall’avvento del personal Computer o PC.US 3,770,095 US 3,799,311
US 3,707,313
1972Il brevetto, frutto della ricerca italiana in FIAT e poi ceduto alla tedesca Bosh insieme a tutta la relativa tecnologia, è uno dei brevetti base e fondamentali del sistema ABS, diventato poi uno standard ed applicato praticamente in tutti i veicoli su strada, ovvero del sistema di frenatura modulata che evita il bloccaggio e lo slittamento delle ruote di un veicolo, garantendone così la guidabilità durante le frenate su strade innevate e coperte di ghiaccio, e che pertanto ha reso la guida della nostra macchina molto più sicura anche nelle condizioni più critiche.US 3,707,313
US 3,911,2151975Il tappetino sensibile, protetto da questo e vari altri brevetti, conosciuto da tutti come “touch pad” o “track pad”, implementato anche in forma di schermo sensibile o “touch screen”, che tocchiamo e/o sul quale facciamo scorrere le nostre dita così da muovere un cursore su uno schermo grafico e attivare le rispettive icone, ha efficacemente sostituito il mouse in molte applicazioni e ampliato la nostra capacità di interfacciarsi con un computer e di dare l’input a una molteplicità di dispositivi che usiamo nella vita quotidiana, rendendo così comodo e facile l’uso di molti servizi come il Bancomat e tanti altri.US3911215A
US3906166A1975E il brevetto su un sistema di telefonia cellulare e portatile nel quale Martin Cooper e altri ingegneri suoi collaboratori sono citati quali inventori. Martin Cooper viene considerato l'inventore del primo telefono cellulare portatile e la prima persona ad aver effettuato una chiamata in pubblico con un prototipo di telefono cellulare il 3 aprile 1973, di fronte a giornalisti e passanti, in una via di New York. Il suo apparecchio di allora, realizzato dalla società americana Motorola, si chiamava Dyna-Tac, pesava 1,5 kg e aveva una batteria che durava 30 minuti, ma che impiegava 10 ore a ricaricarsi. Quella prima telefonata rappresentò il momento fondamentale del passaggio tecnologico con cui si arrivò a raggiungere telefonicamente una persona invece di un luogo. Fu il prodotto della concezione di una comunicazione telefonica senza fili di tipo personale e portatile. Cooper raccontò che l'idea ispiratrice del telefono cellulare gli venne dalla visione del telefilm Star Trek in cui il capitano Kirk usava un dispositivo analogo.[US3906166A
US 4,153,998 A1976Questo brevetto protegge il touch-trigger probe che ha rivoluzionato il settore della metrologia ed è stato inventato dall’inglese Sir David McMurtry costruendo e sperimentando, una sera a casa sua, un rudimentale prototipo di questo dispositivo comprendente una sonda, realizzata incollando delle bacchette di legno, che, quando entra in contatto con la sua punta con un oggetto da misurare, si sposta da una posizione di riposo, in contrasto all’azione di una molla, così da rompere un circuito elettrico e generare un corrispondente segnale di misura che viene processato nel contesto di un sistema di riferimento tridimensionale per misurare l’oggetto. US4153998A
US 3,961,0891976I brevetti, anche se la cosa subito può sembrare strana e apparentemente lontana dalla tecnologia, giocano un ruolo strategico anche nell’industria dolciaria, con effetti palesi e verificabili da tutti. Ne è la prova l’azienda italiana Ferrero, di Alba in Piemonte, che ha invaso il mondo con la sua squisita crema spalmabile di cioccolato e nocciola nota con il nome di Nutella. La Ferrero non potendo brevettare la Nutella, quale prodotto, essendo la ricetta di questa crema spalmabile già nota, ha pensato bene di sviluppare e brevettare il procedimento ed alcune specifiche macchine per la produzione a livello industriale della Nutella. In questo modo la Ferrero ha protetto efficacemente la sua produzione industriale, in grandi quantità e ad un costo competitivo, della Nutella, così da imporla nel mercato come un prodotto di largo consumo che ha subito conquistato il mercato. Analogamente, seguendo la stessa linea, la Ferrero con questo brevetto ha brevettato il metodo per produrre in modo industriale un altro dei suoi prodotti dolciari di maggior successo, ovvero il famoso Ovino Kinder, con la sorpresa dentro, che tutti noi conosciamo, formato da due semigusci accoppiati di cioccolato bicolore, ognuno con uno strato esterno di cioccolato al latte o fondente e uno strato interno di cioccolato bianco, in cui questo metodo di produzione prevede che i due semigusci di cioccolato bicolore siano uniti fra di loro per formare l’ovino accoppiando il bordo dello strato interno, ancora fluido, di cioccolato bianco, di uno dei due semigusci, con il bordo dello strato interno, solido, di cioccolato bianco, dell’altro semiguscio. Pertanto in questo modo la Ferrero ha tutelato sistematicamente ed efficacemente nel mercato, facendo anche scuola su questo punto, come riconosciuto da tutti, i suoi prodotti di maggior successo, universalmente noti, mettendosi al riparo dalla concorrenza che non aspirava altro che a copiarli in considerazione del loro grande apprezzamento da parte dei consumatori, così da portare alle stelle il fatturato della Ferrero e consentirgli di diventare da una piccola azienda della provincia di Cuneo a una vera multinazionale del settore dolciario.US3961089A (1)
US 4,486,8271978Il brevetto riguarda il mitico microprocessore “Z-80” della società americana ZILOG, fondata dall’italiano Federico Faggin, basato sulla tecnologia MOS (Metal-Oxide-Silicon) che ha fatto la storia nel campo dei computer consentendo di realizzare con qualche grammo di silicio milioni di transistor, in cui questo microprocessore Z-80, grazie alle sue innovative prestazioni, è stato una delle CPU (Central Processing Unit) che hanno avuto più successo in questo settore dei computer.US4486827A
EP 0018197 A11980Quando ascoltate per televisione gli spot pubblicitari sugli aspirapolvere Dyson, sappiate che la tecnologia di questi efficienti aspirapolvere a ciclone, che fanno a meno dell’ingombrante e poco ecologico sacchetto degli aspirapolvere convenzionali, è stata inventata e brevettata circa 40 anni fa da un signore inglese di nome James Dyson che ora, grazie alla sua invenzione, è diventato uno degli uomini più ricchi del mondo.EP0018197A1
US 4,265,5151981E’ uno dei brevetti dell’ingegnere anglo-cinese Charles Kuen Kao, considerato il “padre” della fibra ottica, cioè di quella fibra flessibile di vetro, delle dimensioni di un capello, che consente di trasmettere segnali ottici con attenuazioni estremamente limitate e ha soppiantato i tradizionali cavi di rame, diventando un componente fondamentale e indispensabile, nelle attuali reti di comunicazione, per trasmettere alla velocità della luce una quantità incredibile e illimitata di dati e informazioni.US4265515A
US 4,462,7071981Siamo a fine anni 70 del secolo scorso e la macchina per scrivere, ancora presente e dominante in tutti gli uffici del mondo, sotto la spinta delle innovazioni tecniche nel campo dell’elettronica e degli investimenti in ricerca e sviluppo da parte dell’OLIVETTI, si sta rapidamente evolvendo e trasformando da meccanica ad elettronica in modo da offrire nuove funzioni e prestazioni quali richieste dalle nuove esigenze del lavoro di ufficio, per cui richiede dei dispositivi che supportino e siano in linea con questa evoluzione. Questo brevetto dell’OLIVETTI copre e protegge per l’appunto un ingegnoso dispositivo elettromagnetico che consente di alimentare in modo intermittente il nastro di scrittura e di correzione in una macchina per scrivere che si è ormai evoluta e trasformata da meccanica ad elettronica.US 4,462,707
US 4,378,116 e
US 4,378,117
1983Sarà vero che i giochi non si possono brevettare, ma c’è sempre il modo di proteggerli. E’ quello che ha fatto Rubick, l’inventore ungherese del famoso “cubo di Rubik”. Non potendo brevettare l’idea del gioco, essendo corrispondente ad un algoritmo matematico e pertanto non ammessa dalle norme brevettuali, brevettò l’oggetto fisico, ovvero il cubo che implementava l’idea del gioco, e in particolare brevettò l’ingegnoso giunto sferico, annidato all’interno del cubo e invisibile al giocatore, che collega fra di loro i singoli elementi del cubo e ne consente lo scorrimento reciproco senza che si stacchino e dover smontare il cubo. Essendo stato il cubo di Rubik, come pezzo materiale includente questo ingegnoso giunto sferico, uno dei giochi più venduti in assoluto nel mondo, potete immaginare gli enormi guadagni che questi brevetti, corrispondenti all’originale brevetto ungherese HU170062 del 1975, insieme ad altri simili depositati in numerosi paesi del mondo, ha generato per il suo titolare.US4378117A
US4378116A
US 4,516,4841983 E’ uno dei tanti brevetti che hanno protetto nel tempo la famosa caffettiera “MOKA”, che tutti noi conosciamo, a partire da quando fu inventata dall’italiano Alfonso Bialetti nel 1933, e che continua ancora oggi la sua straordinaria storia di successo, ed è diventata, con l’inconfondibile forma squadrata ottagonale del suo coppo, uno dei simboli del design industriale italiano.US 4,516,484
US 4,490,7281984E’ uno dei brevetti, alla base della tecnologia di stampa termica a getto d’inchiostro (bubble ink jet) che ha avuto un grande successo commerciale, che rivendica un micro resistore che viene eccitato da un impulso di corrente, così da scaldarsi rapidamente e conseguentemente causare l’evaporazione di un liquido, tipicamente inchiostro, che lambisce il micro resistore, per cui si genera una bolla di vapore in rapida espansione che preme sull’inchiostro adiacente e causa l’emissione, tramite un ugello capillare, di una goccia di inchiostro: un brevetto di principio fatto di poche cose, ma combinate in modo inventivo.US4490728A
US 4,600,918 1986Quando regoliamo con un telecomando, comodamente seduti su una poltrona, il volume o la luminosità del nostro televisore, osservando sul suo schermo una barra che si allunga o si accorcia indicandoci intuitivamente il livello di volume e di luminosità che stiamo regolando, usiamo questa utile invenzione, universalmente nota con la sigla OSD (dall’inglese On Screen Display), frutto dell’avanzata ricerca italiana nel settore dei televisori, quando l’industria elettronica italiana era all’avanguardia e competeva con i colossi del settore. US4600918A
US 4,575,3301986Nel 1983 Chuck Hull usò un raggio di luce ultravioletta per focalizzarlo e spostarlo, sotto il controllo di un computer, sulla superficie di una vasca piena di un fotopolimero liquido, così da formare un sottile strato indurito costituito dal fotopolimero solidificato nelle zone colpite dalla luce ultravioletta, e in questo modo formò, in successione e uno sopra l’altro, i vari strati di un oggetto solido, così da crearlo a partire dal fotopolimero liquido: nacque così, con il corrispondente brevetto, la cosiddetta stereolitografia, che ha poi dato origine alla stampa 3D o “3D printing”, per la produzione di oggetti tridimensionali, che ha rivoluzionato il settore della prototipazione e ora appare destinata a rivoluzionare anche la manifattura e a consentire a chiunque, usando una stampante 3D, ormai avente un costo accessibile, di farsi i pezzi “in casa” nelle forme più svariate e incredibili che vuole e a dei costi irrisori.US 4,575,330
US 4,900,1691986La storia del martello di stampa o di battuta, oggetto di questo brevetto, ovvero dell’elemento che in una classica macchina per scrivere imprime per impatto, con l’interposizione di un nastro inchiostrato di scrittura, i vari caratteri e simboli sulla carta, merita una speciale attenzione. Già il primo brevetto di Camillo Olivetti, coincidente con la nascita dell’OLIVETTI nel 1908, aveva lo scopo di perfezionare il meccanismo di battuta, comandabile manualmente da un utente pigiando un tasto, della leva a martelletto della macchina per scrivere, così da migliorare la qualità di stampa rispetto alle macchine per scrivere dell’epoca. Questa storia di continui miglioramenti e affinamenti del sistema e del martello di battuta è poi proseguita da allora senza interruzioni in OLIVETTI durante tutto il tempo, pertanto fino a pochi decenni fa, in cui la macchina per scrivere ha dominato la scena negli uffici di tutto il mondo. Questo brevetto rappresenta l’ultima e più moderna evoluzione da parte dell’OLIVETTI del martello di battuta, nel frattempo trasformatosi ed evolutosi profondamente da meccanico ad elettromeccanico/elettronico, avente la capacità di variare l’energia di battuta in funzione dello specifico carattere da stampare e vantaggiosamente applicato sulla macchina per scrivere elettronica a margherita, la famosa “daisy”, che è stato uno dei più grandi successi commerciali nella storia secolare dell’azienda, così da essere stato prodotto in milioni di esemplari.US 4,900,169
US 4,667,0881987Il brevetto protegge il primo dispositivo portatile, in forma di una carta, precursore dell’IPod in seguito sviluppato e portato al successo commerciale dalla Apple, per la registrazione e riproduzione di brani musicali, pertanto un brevetto di base che avrebbe potuto avere un importante ritorno economico per il suo titolare se, per un imperdonabile errore, non fosse stato lasciato decadere non pagando le rispettive tasse di rinnovo.US4667088A
WO 90/10935 1990Questa brevetto, con inventori Pons e Fleischmann, fece molto scalpore e notizia quando fu pubblicato in quando descriveva e rivendicava un’apparecchiatura e un corrispondente metodo che consentivano di realizzare e controllare la cosiddetta “fusione nucleare”, in cui i nuclei di due atomi di idrogeno, in particolare del suo isotopo stabile deuterio, si combinano e si fondono per formare il nucleo di un atomo di elio emettendo nello stesso tempo energia elettromagnetica, proprio la reazione che avviene nel sole e produce la luce e il calore che ci riscalda, con una produzione di energia superiore a quella necessaria per innescare tale fusione, generando così la speranza di costruire centrali per produrre dalla materia energia pulita e a basso costo in modo illimitato. Purtroppo questa speranza si rivelò effimera, in quanto, alla prova sperimentale, Pons e Fleischmann non riuscirono mai a dimostrare che questa apparecchiatura, da loro descritta, poteva effettivamente funzionare in modo riproducibile per produrre energia con un bilancio positivo, ovvero produrre con la fusione nucleare più energia di quella consumata per causarla. Pertanto questo brevetto, durante la rispettiva procedura di esame, fu prima concesso e poi revocato dall’Ufficio Brevetti Europeo per mancanza di applicabilità nell’industria. La funzione dei brevetti è anche questa: selezionare e proteggere solo quelle invenzioni che non sono mere idee irrealizzabili ma funzionano realmente, ovvero hanno un effettivo impatto pratico e sono applicabili nell’industria. WO9010935A1
EP 0 382 904 B11990Questo brevetto, che tutela l’idea di una scarpa con una suola impermeabile all’acqua ma provvista di pori che consentono la traspirazione e quindi un maggior benessere del piede, dimostra come idee anche apparentemente semplici e di immediata percezione possano essere opportunamente protette ed in questo modo essere all’origine di straordinarie storie di successo industriale commerciale, come nel caso della GEOX dell’imprenditore veneto Mario Polegato, che partendo da questa semplice idea, subito brevettata, con lo slogan “la scarpa che respira” ha conquistato il mercato delle calzature.EP0382904B1
1990A dimostrazione del grande e potenziale valore economico del diritto di brevetto si cita la storia dell’invenzione di Internet o meglio del WWW o World Wide Web che ha ormai pervaso la vita di tutti noi e modificato i nostri comportamenti quotidiani, consentendoci di navigare fra una infinità di siti Internet, in continua crescita, per ottenere in tempo reale una quantità di informazioni e di dati semplicemente inimmaginabile fino a pochi anni fa.
Il protocollo HTTP (da HyperText Transfer Protocol) che regola la navigazione e l’accesso all’informazione dei vari siti internet, insieme con una prima specifica del linguaggio HTML (da HyperText Markup Language), ovvero del linguaggio descrittore delle pagine Web disponibili su Internet, furono messi a punto da Tim Berners-Lee e Robert Cailliau nel 1990, che, sulla base di tale protocollo HTTP e di tale linguaggio HTML, realizzarono un primo programma o browser/editor ipertestuale per il WWW, utilizzato inizialmente all'interno del CERN di Ginevra nel 1991, e in particolare il 6 agosto 1991 Berners-Lee pubblicò il primo sito web al mondo, appunto presso il CERN.
Questi due inventori scelsero però di non brevettare la loro invenzione, intravedendone gli enormi sviluppi in futuro, per non limitare la sua applicazione e in questo modo renderla liberamente disponibile per l’intera comunità mondiale.
Pertanto questi due inventori, con la loro decisione certamente nobile, come in seguito universalmente riconosciuto da tutti e dalla comunità scientifica mondiale, di non brevettare la loro invenzione che avrebbe poi rivoluzionato e cambiato il modo di vivere di tutti noi, rinunciando così ad ingenti profitti e guadagni personali, hanno fatto chiaramente capire, se non altro indirettamente, ancora una volta quanto grande e rilevante possa essere il valore economico del diritto di brevetto.
EP 0 437 561 B11991E’ uno dei tanti brevetti, frutto del lavoro di ricerca del gruppo guidato dall’italiana Catia Bastioli alla Novamont, che proteggono il Mater-Bi, ovvero un innovativo materiale bioplastico ricavato dall’amido di mais, che si è subito affermato nel mercato ed ora viene prodotto in notevoli quantità e vantaggiosamente utilizzato per produrre una molteplicità di articoli di successo, quali sacchetti ultra leggeri per la spesa biodegradabili e compostabili, così da venire incontro alle sempre più pressanti esigenze ecologiche e di sostenibilità ambientale della società attuale.EP0437561B1
US 5,121,3291992E’ il brevetto che implementa e perfeziona l’invenzione della stereolitografia di Chuck Hull ed è alla base della tecnologia della modellazione a deposizione in forma fusa FDM (Fused Deposition Modelling) che ha avuto un notevole successo ed ha consentito di abbattere il costo delle attuali stampanti 3D, così da farle diventare un’apparecchiatura di uso comune, in cui una testa di erogazione eroga un materiale fuso, quale una resina termoplastica, che solidifica quando è raffreddato ad una determinata temperatura, in cui la testa di erogazione deposita in successione una pluralità di strati, uno sopra l’altro, di tale materiale fuso, e in cui ciascun strato è depositato una volta che quello depositato in precedenza si è raffreddato e solidificato, fino a formare, strato dopo strato, un oggetto tridimensionale. US 5,121,329
US 5,185,8181993E’ uno dei brevetti che sono alla base e proteggono il formato PDF, acronimo di Portable Document Format, inventato da John Warnock, fondatore insieme a Chuck Geschke di Adobe System che ha sviluppato, reso popolare, e continua a perfezionare questo formato basato su un linguaggio di descrizione di pagina che consente di rappresentare e descrivere documenti contenenti testi e immagini in qualsiasi risoluzione e in qualsiasi grafia o “font” in modo indipendente e separato dall'hardware e dal software originali, incluso il sistema operativo, utilizzati per generarli e per visualizzarli. Oggi il PDF grazie a queste caratteristiche e pertanto alla sua capacità di mantenere invariata la composizione grafica è diventato uno dei formati preferiti per creare e scambiare documenti, come tutti noi sappiamo.US5185818A
EP 0 622 858 B11994E’ uno dei brevetti, insieme a numerosi altri, del giapponese Shuji Nakamura, premiato anche con il premio Nobel per la fisica, che ha inventato il LED (Light Emitting Diode) a luce blu, basato sull’impiego del nitruro di gallio, cha ha rappresentato un progresso fondamentale nella tecnologia dell’illuminazione a LED, e, aggiungendo il colore blu al rosso e al giallo, già esistenti, ha consentito di creare ogni colore, incluso il bianco, e in questo modo ha aperto la strada allo sviluppo di un mondo di prodotti per l’illuminazione a LED che si sono immediatamente diffusi e hanno vantaggiosamente sostituito i precedenti e più dispendiosi sistemi di illuminazione.EP0622858B1
EP 0789867 B11995Questo colleghiamo a un computer una generica telecamera o una stampante, e questa funziona subito correttamente e senza problemi, dobbiamo ringraziare questo brevetto che protegge la cosiddetta porta USB che ha standardizzato i collegamenti e lo scambio di dati fra un computer e una qualsiasi periferica.EP0789867B1
EP 0828160 B11996Se il nostro smartphone sa riconoscere correttamente in ogni momento come è orientato nello spazio e il suo schermo visualizza le immagini sempre nel verso giusto, anche se lo giriamo e movimentiamo a nostro piacimento, è perché lo smartphone incorpora un micro sensore inerziale di silicio, che opera da giroscopio, inventato da un italiano e protetto da questo brevetto.EP0828160B1
US 5,515,369 & EP 1 183 813 B11996-2005La tecnologia “bluetooth” deve il suo strano nome a quello di un re di Danimarca del X secolo, dai denti azzurri, che riuscì a riunire sotto un unico regno i diversi popoli scandinavi, in modo che cooperassero fra loro, così come la tecnologia bluetooth stabilisce uno standard tecnico-industriale di trasmissione dati, per reti personali senza fili, ovvero wireless, che consente di scambiare in modo economico e sicuro dati e informazioni tra dispositivi diversi utilizzando una frequenza radio sicura a corto raggio capace di ricercare e mettere in comunicazione i dispositivi coperti dal segnale radio entro un raggio di qualche decina di metri, in cui questi dispositivi, che grazie alla tecnologia bluetooth cooperano efficacemente e vantaggiosamente fra loro, comprendono una serie numerosa di dispositivi di uso quotidiano, quali palmari, telefoni cellulari, personal computer, portatili, stampanti, fotocamere digitali, smartwatch, console per videogiochi, cuffie, altri ancora. Questi due brevetti proteggono alcuni aspetti di questa tecnologia bluetooth, sviluppata primariamente dalla multinazionale svedese Ericsson, con il contributo fondamentale, quale inventore, dell’ingegnere olandese Jaap Haartsen. US5515369A
EP1183813B1
EP 0 807 872 B1 & EP 1 154 339 B1 1997-2001Qualche decennio fa, l'avvento degli orologi elettronici digitali di fabbricazione giapponese sembrò, per qualche tempo, preannunciare il declino inesorabile e la fine degli orologi meccanici e della rispettiva storica industria orologiera svizzera. Fu in quel periodo che un brillante imprenditore svizzero, di origine libanese, Nicolas George Hayek, anche per opporsi a questo declino, decise di reinventare l'industria dell'orologeria meccanica, e nacque così l'orologio da polso "Swatch", che ottenne enorme popolarità sul mercato e divenne subito un oggetto di moda e di collezione per il suo prezzo contenuto, nonostante fosse realizzato in Svizzera, e per il suo design colorato e gradevole, tanto da raggiungere il traguardo degli oltre 100 milioni di pezzi venduti nel 1991. Rispetto agli orologi convenzionali, uno Swatch costava l'80% in meno per produrlo, grazie all'assemblaggio completamente automatizzato e alla riduzione del numero di parti, molte delle quali in plastica, incluso il cinturino, da una cifra normale di 91 a soli 51 componenti, e inoltre aveva anche un'ottima resistenza all'acqua, risultando perfettamente impermeabile. Questi due brevetti, parte di un patrimonio brevettuale di migliaia di altri diritti di brevetto nati dall’evoluzione e continuo miglioramento a partire dall’origine del progetto di questo innovativo orologio, tutelano alcune delle geniali soluzioni tecniche, adottate dallo Swatch, che lo hanno reso vincente nel mercato e hanno sostenuto nel tempo fino ad oggi il suo successo commerciale, quale in particolare quella di realizzare alcune delle sue parti essenziali, prima solitamente di metallo, mediante stampaggio di materiale plastico, al fine di abbatterne sensibilmente i costi di produzione. EP0807872B1
EP1154339B1
EP 0937278 B11997E’ il brevetto con il quale siamo entrati nell’era dell’ e-book, ovvero dei libri e dei giornali elettronici che si leggono e si sfogliano comodamente pagina per pagina su un dispositivo digitale e stanno soppiantando un po’ alla volta i libri e giornali di carta.EP0937278B1
EP 0 702 555 B11998È il brevetto dell'americana Pfizer sul sildenafil, ovvero il principio attivo del VIAGRA, il famoso farmaco per la disfunzione erettile che ha rivoluzionato la vita sessuale di milioni di persone ed è uno dei farmaci più conosciuti al mondo, tanto che la parola VIAGRA è ormai entrata nel linguaggio comune. In realtà il farmaco era stato inizialmente sviluppato dalla Pfizer per curare l’ipertensione arteriosa mediante la dilatazione dei vasi sanguini del cuore: fu durante la sperimentazione sull’uomo che un’infermiera molto coscienziosa si accorse, dal comportamento imbarazzato dei pazienti che stavano sdraiati con la pancia in giù, che il farmaco invece di dilatare i vasi sanguigni del cuore dilatava quelli di un’altra zona del corpo, ridando così una rinata e inaspettata virilità a questi pazienti, attempati, che pensavano di avere ormai raggiunto la pace dei sensi.EP0702555B1
EP 1223637 B11999Se oggi il vostro telefono cellulare non assomiglia a un pericoloso oggetto contundente, a causa della presenza dell’antenna telescopica espandibile, come i cellulari di qualche anno fa, è perché degli spagnoli hanno inventato l’antenna a frattali, praticamente invisibile, protetta da questo brevetto.EP1223637B1
EP 1236126 B12000E’ uno dei brevetti fondamentali che stanno preparando e anticipando l’era ormai alle porte della guida autonoma senza conducente in cui viaggeremo su veicoli che saranno in grado di portarci dove vogliamo senza che siamo noi a guidarli con il volante.EP1236126B1
US 6, 285,999 B1 2001 Nel 1995 uno studente 22enne dell’università di Stanford in California inventa e brevetta un geniale e innovativo algoritmo, avente enormi potenzialità e applicazioni, che classifica in base a un rango o “rank” e assegna un corrispondente punteggio o “score” alle pagine e ai documenti, recensiti su internet, che sono “linked”, ovvero sono collegati e puntati da altre pagine e documenti, anch’essi recensiti su internet, che sono “linking”, ovvero si collegano e puntano a altre pagine e documenti “linked”, in cui le pagine e i documenti “linked” sono processati in base al punteggio che è stato loro assegnato dall’algoritmo, così da privilegiare quelle pagine e quei documenti che possono vantare più collegamenti o “links” con altre pagine o documenti. Questo studente si chiama Larry Page e insieme all’amico Sergey Brin fonda subito Google per sfruttare questo innovativo algoritmo e il relativo motore di ricerca, ovvero Google, che si rivela immediatamente essere il migliore e il più efficiente in assoluto per navigare nell’immenso mare di informazioni presenti in internet e trovare proprio quella giusta e aggiornata che cercavamo.US 6, 285,999 B1
EP 1 488 468 B12003Questo brevetto, che riguarda il settore dei semiconduttori, protegge la tecnologia OLED (Organic Light-Emitting Diode) che è andata oltre e superato la tecnologia dei display a cristalli liquidi o LCD (Liquid Crystal Display) e consente la produzione di schermi a colori, molto sottili, particolarmente efficienti e brillanti, che hanno la capacità di emettere una luce propria, senza essere illuminati come i display a cristalli liquidi, e che per queste ragioni sono attualmente utilizzati dalla maggior degli attuali smart phone e telefono cellulari.EP1488468B1
EP 1488338 B12003Interpretare un testo complesso e tradurlo correttamente in un’altra lingua sembrava essere una cosa impossibile per un computer e fattibile unicamente da parte di una mente umana, che sola poteva riconoscere e interpretare tutte le sfumature del testo e le combinazioni di parole che lo formano, ma è probabile che molto presto dovremo cambiare opinione, anche per colpa o per merito di un brevetto come questo.EP1488338B1
EP 1 219 827 B12005E’ uno di una numerosa serie di brevetti frutto della ricerca in FIAT, nei quali è costantemente citato come inventore l’italiano Mario Ricco, sulla cosiddetta tecnologia “common rail” che rivitalizzò il motore diesel negli anni 90 del secolo scorso, migliorandone significativamente le prestazioni fino a renderlo paragonabile e competitivo con un motore a benzina, in cui un condotto comune o “common rail” alimenta il gasolio ad elevata pressione ad una pluralità di velocissimi iniettori, comandati elettronicamente, capaci di realizzare più iniezioni di combustibile durante ogni ciclo di lavoro del motore diesel, tecnologia che, una volta sviluppata, fu poi ceduta, insieme ai rispettivi brevetti, dalla FIAT alla tedesca BOSCH, che in seguito la applicò con grande successo su larga scala nell’industria automobilistica.EP1219827B1
EP 1734728 B12005Dobbiamo a questa invenzione della BlackBerry se possiamo inviare con un cellulare le nostre e-mail come un normale SMS e se i telefonini della BlackBerry hanno avuto un grande successo nel mercato è grazie a questo suo brevetto.EP1734728B1
EP 1 276 386 B12005Anche un prodotto apparentemente minore e lontano dalla tecnologia più sofisticata, quale la gomma da masticare o chewing-gum, può essere oggetto di brevettazione, così da consentire, a chi opera nel rispettivo mercato, di beneficiare e trarre rilevanti vantaggi economici da questo strumento legale. L’idea della gomma da masticare è molto vecchia e per primo venne ad un americano William Semple nella seconda metà dell’800. Nel tempo poi il prodotto fu perfezionato e arricchito di nuovi gusti, diffondendosi progressivamente nel resto del mondo. In Italia arrivò nel corso della seconda guerra mondiale portato dai soldati americani che lo avevano in dotazione nella loro razione K, in quanto si riteneva avesse un effetto distensivo su di loro nel combattimento. Nel dopo guerra il mercato della gomma da masticare, in particolare in Italia, è stato conquistato dalla società italo-olandese di dolciumi e gomme Perfetti Van Melle che ha costruito nel corso degli anni un solido patrimonio brevettuale diretto a proteggere numerose varianti, forme di realizzazione, composizioni, sviluppate da questa società, della gomma da masticare, che hanno incontrato un grande successo nel mercato, e hanno fatto sì che Perfetti Van Melle diventasse un importante multi-nazionale del settore dolciario. In particolare questo brevetto riguarda una particolare forma di realizzazione della gomma da masticare, atta a pulire lo smalto dei denti, specialmente dopo un pasto e senza dovere lavarsi i denti con spazzolino e dentifricio, come anche a rimuovere e prevenire la formazione della placca dentaria, includente una sostanza di carica abrasiva, ad esempio costituita da silice, carbonato di calcio, talco e loro miscele, incapsulata in microsfere o palline di alginato reticolato.EP1276386B1
EP 1 193 719 B12007Anche gli scienziati più famosi e i premi Nobel sono tentati di brevettare le loro invenzioni nella prospettiva di un loro sfruttamento nel mercato: è il caso di questo brevetto, di titolarità del noto scienziato italiano Carlo Rubbia, concernente un motore, a propulsione nucleare, per una futura astronave che porterà l’uomo ad esplorare l’universo. EP1193719B1
EP 1 555 398 B12007E’ uno dei tanti brevetti, anche questo frutto della avanzata ricerca in FIAT, che riguarda i motori del tipo “MultiJet”, o a iniezioni multiple, che hanno rappresentato la seconda generazione dei motori turbo-diesel equipaggiati con il sistema di iniezione diretta Common Rail, in cui questo brevetto protegge un interessante miglioramento di questa tecnologia Common Rail concernente in particolare il sistema idraulico che, in un tipico motore MultiJet, controlla e ottimizza il tempo e la corsa di apertura e chiusura della valvola di aspirazione che inietta il gasolio nella camera di combustione del motore diesel.EP1555398B1
EP 2063436 B12007E’ uno dei brevetti che sono alla base dello sviluppo delle batterie al litio ad alto rendimento che ci stanno portando verso un mondo ecologico tutto elettrico, a cominciare dalle automobili.EP2063436B1
US 7,844,915 B22010Parliamo del cosiddetto “pinch to zoom” che facciamo, prima pizzicando e poi espandendo con due dita della mano una zona dello schermo tattile del nostro smartphone, quando vogliamo vederla meglio: dobbiamo sapere che questa manovra, che ci sembra da sempre naturale e a cui ci siamo subito adeguati – basta osservare la gente che incrociamo per strada, nei bar, in treno, ovvero in tutti i posti dove andiamo quotidianamente - è stata brevettata da Apple che ha ricavato profitti enormi da questo brevetto. US7844915B2
US 8,923,812, US 8,995,965, US 9,203,9602010E’ una serie di brevetti concessi negli USA in date differenti in funzione della durata dei tempi delle procedure di esame a cui sono stati soggetti, ma tutti condividenti la stessa data di priorità, che riflettono la tecnologia, sviluppata dalla società californiana WhatsApp Inc poi entrata nel gruppo Meta (FaceBook), che sta dietro a una delle app più famose e utilizzate che sono installate sui nostri smartphone e sono ormai entrate nel nostro modo quotidiano di comunicare, ovvero la cosiddetta app chiamata ”WhatsApp”, che, sfruttando una connessione internet, consente, tramite uno smartphone, di scambiare in modo istantaneo ed immediato messaggi scritti, messaggi vocali, immagini, video, documenti, informazioni di contatto e di posizione fra due persone, e fra persone riunite in gruppi, mentre prima la comunicazione era limitata solo tra singole persone o all’interno di gruppi di singole persone.US8923812B1
US8995965B1
US9203960B1
US 9,075,249 B2 (2015)
US 10,338,410 B1 (2019)
2015 / 2019Sono due dei brevetti, in particolare depositati rispettivamente da Google e Facebook, che stanno anticipando il mercato del futuro, in cui si prevede che gli occhiali diventeranno “smart” o intelligenti e si evolveranno da semplici strumenti per migliorare la vista a prodotti più complessi e sofisticati in grado di collegarsi a internet e di fornirci in tempo reale utili servizi e informazioni visive di supporto nella vita quotidiana.US9075249B2
US10338410B1
EP 3 054 658 B12017Si tratta di uno dei brevetti che Qualcomm sostiene essere stati violati da Apple e che sono oggetto di un contenzioso brevettuale tra queste due società che va avanti ormai da molti anni, in cui questo brevetto riguarda un metodo che permette a uno smartphone di avviare una connessione per comunicare con un altro smartphone via internet in modo da migliorare e rendere più agevole e immediata, in linea con le richieste del mercato, l'interfaccia utente o GUI (Graphical User Interface) di questi dispositivi di comunicazione divenuti di uso comune e di cui oggi uno non può più fare a meno. La storia di questo complesso contenzioso brevettuale, che ha segnato punti a favore dell'uno o dell'altro contendente, dimostra come nelle controversie commerciali tra i principali competitori nel settore delle più moderne tecnologie, quali per l’appunto Qualcomm, leader mondiale nello sviluppo e produzione di chip, microprocessori e circuiti integrati, e Apple, leader mondiale nello sviluppo e nella produzione di smartphone, i cospicui portafogli di brevetti, che questi grandi e importanti competitori posseggono e che hanno costruito nel tempo, giocano un ruolo fondamentale e strategico per affermare la propria forza e consolidare e mantenere la propria posizione dominante sul mercato.EP 3 054 658 B1
EP 1 931 236 B12019Come si prepara un Big Mac ? Se pensate che basti mettere insieme due fette di pane, carne, salsa e un po’ di insalata, vi sbagliate. Perché per realizzare i panini della catena McDonald’s ci vuole metodo, così come per avvolgerli nell’apposita carta per alimenti e richiuderli nell’inconfondibile confezione. Ogni cosa, all’interno dei fast food Mac, deve essere fatta con un procedimento specifico e con apparecchiature dedicate, come quella, oggetto di questo brevetto, per la cottura della carne su una griglia. Proprio così: il gigante del fast food vuole che i suoi famosi hamburger abbiano la stessa identica forma e lo stesso sapore in tutto il mondo e nello stesso tempo vuole impedire, tramite lo strumento brevettuale, che altri li preparino copiando e usando le innovazioni sviluppate da McDonald's.EP1931236B1
EP3705912A1 & US2021039784A12019-2021Sono due dei numerosi brevetti della cinese DJI nel settore dei droni, che riflettono e confermano la posizione dominante acquisita dalla Cina nell’industria emergente e in rapida espansione di questi veicoli aerei senza pilota, che stanno trovando sempre più numerose e vantaggiose applicazioni che vanno dall’agricoltura, alla sicurezza, l’esplorazione e mappatura di un territorio, altre ancora in un prossimo futuro. EP3705912A1
US2021039784A1
US10725544B1 & US10452169B22019-2020Sono due brevetti della Apple che riflettono anch’essi i prodotti del futuro e in particolare riguardano una penna tattile capace di interagire con un dispositivo elettronico avente una superficie sensibile al contatto della punta della penna con tale superficie, in cui la penna tattile presenta una migliorata interfaccia utente così da migliorare l’esperienza percepita dalla mano dell’utente quando usa e muove e orienta nello spazio questa penna tattile per interagire con la superficie sensibile del dispositivo elettronico. US10725544B1
US10452169B2
US2020337162A1 & US2020333421A12020Sono due brevetti che danno un’idea dei nuovi prodotti e accessori che saranno offerti in futuro nel mercato e che sfruttano le enormi potenzialità della rete, ormai diventata una realtà che pervade tutti gli aspetti della nostra vita: in questo caso si tratta di due brevetti della Apple che proteggono il suo simpatico accessorio, a forma di etichetta, facilmente integrabile in un oggetto quale ad esempio un porta-chiavi o molti altri, lanciato con successo nel mercato con il nome di “AirTag”, che consente di individuare e localizzare oggetti persi e pertanto di ritrovarli facilmente. US2020337162A1
US2020333421A1
US10838206B22020È uno dei tanti brevetti della Apple sul suo modello VISION PRO, di visore per realtà virtuale o mista, che l’azienda di Cupertino ha lanciato recentemente nel mercato, in cui questo brevetto ben rappresenta la tecnologia, con la quale dovremo convivere in futuro e che diventerà sempre più invasiva nel nostro vivere quotidiano, destinata ad ampliare la nostra percezione sensoriale del mondo, ovvero a portarci in un mondo in cui la realtà virtuale prenderà il posto e prevarrà o almeno integrerà la realtà effettiva percepita dai nostri sensi. US10838206B2
US 2020/0337162 A1 & US 2020/0333421 A12020Sono due brevetti che danno un’idea dei nuovi prodotti e accessori che saranno offerti in futuro nel mercato e che sfruttano le enormi potenzialità della rete, ormai diventata una realtà che pervade tutti gli aspetti della nostra vita: in questo caso si tratta di due brevetti della Apple che proteggono il suo simpatico accessorio, a forma di etichetta, facilmente integrabile in un oggetto quale ad esempio un porta-chiavi o molti altri, lanciato con successo nel mercato con il nome di “AirTag”, che consente di individuare e localizzare oggetti persi e pertanto di ritrovarli facilmente. US2020337162A1
US2020333421A1
US11194363B22021È un brevetto della Samsung che riflette gli ultimi e più recenti sviluppi tecnologici dello smartphone, in cui il rispettivo schermo tattile non è più rigido e di dimensioni fisse come nei suoi primi modelli, solo di pochi anni fa, ma si è trasformato ed evoluto ed è diventato flessibile ed espandibile, così da migliorare ulteriormente le prestazioni di questo oggetto che è diventato indispensabile e del quale oggi nessuno può fare a meno.US11194363B2
US 11,014,303 B12021Sono già molti, come l'ESA (European Space Agency), i competitori che oggi stanno lavorando per acquisire una posizione importante e di primo piano nell'industria dello spazio e della sua esplorazione, destinata a diventare sempre più importante e strategica in futuro, e, a tal fine, scommettendo sul futuro di questo settore e approfittando del fatto che la rispettiva industria è ancora relativamente molto giovane così da lasciare spazio per il deposito di brevetti di principio e aventi uno scopo molto ampio, depositano saggiamente brevetti di questo tipo, cioè finalizzati a tutelare un concetto generale piuttosto che applicazioni specifiche e particolari, dal momento che questi brevetti potrebbero giocare un ruolo fondamentale per avere successo nell’industria spaziale e nel rispettivo mercato che, come accennato, sono destinati ad espandersi notevolmente nei prossimi decenni. Ad esempio il presente brevetto, fra i vari che sono stati recentemente depositati, ha per oggetto una stazione spaziale, in orbita attorno alla terra, in cui questa stazione spaziale è attrezzata con un sistema per la produzione di pezzi mediante la tecnologia della cosiddetta manifattura additiva o AM (Additive Manufacturing), basata come noto su un modello tridimensionale che controlla una stampante 3D per la formazione a strati successivi del pezzo, così da beneficiare nella produzione dei pezzi con questa tecnologia AM delle speciali condizioni esistenti, in particolare l’assenza di gravità e di agenti contaminanti, all’interno di una stazione spaziale in orbita attorno alla terra.US11014303B1
US 10,926,408 B12021Ci si chiede perché Amazon sia diventata così grande nel settore dell’e-commerce e delle vendite on-line. Certamente si possono individuare varie ragioni alla base di questo enorme successo. Sta di fatto però che Amazon ha fin dall’inizio accompagnato e supportato la sua crescita industriale e commerciale con ingenti investimenti in ricerca e sviluppo che hanno portato alla costituzione di un enorme portafoglio brevettuale che, come condiviso da tutti gli analisti, si è rivelato fondamentale e strategico per l’apprezzamento da parte della finanza e il successo nel mercato di questa società. Si tratta di un patrimonio brevettuale impressionante, in continua espansione, comprendente più di 10.000 invenzioni brevettate, riguardanti sia vari settori della logistica, alcune molto avanzate e proiettate nel futuro, includenti ad esempio l’utilizzo dei droni per consegnare gli articoli, sia la robotica in generale applicata alla logistica, in una pluralità di forme di applicazione e varianti includenti carrelli di trasporto, sensori, sistemi di guida automatica, sistemi di riconoscimento di oggetti e articoli, robot cooperativi, interfacce, associazione fra robotica e intelligenza artificiale o AI (Artificial Intelligence), altre forme di applicazione ancora. In particolare, fra i tanti esempi possibili derivati dal patrimonio brevettuale di Amazon, questo brevetto riguarda un sistema che usa strumenti di intelligenza artificiale per controllare e migliorare la percentuale di successo delle operazioni eseguite da un sistema esperto robotico, ad esempio da un robot per la movimentazione di oggetti. Questo brevetto ci fa capire che siamo davvero a un passo dal momento in cui anche le funzioni e le operazioni più complesse, quali quelle che richiedono scelte decisionali, fino ad oggi considerate appannaggio esclusivo di un essere umano e quindi non delegabili a nessun altro se non a un essere umano pensante, potranno essere eseguite da una macchina e da un robot.US10926408B1
EP 3 901 261 A12021E il brevetto sul vaccino, forse il più famoso ed efficace di tutti, sviluppato da Pfizer/Biontech, che è stato somministrato a una percentuale molto alta della popolazione per proteggerla dalla recente pandemia da Covid-19 (COrona Virus Disease 2019) : è un brevetto veramente speciale con un testo di centinaia di pagine che descrivono i frenetici sviluppi e sperimentazioni, eseguiti a poche settimane uno dall’altro per testare e mettere a punto il prima possibile questo vaccino, data l’emergenza della situazione, ma con una rivendicazione estremamente sintetica, di un paio di righe, che rivendica il concetto e la formulazione di base di questo vaccino costituito da una composizione contenente molecole di RNA messaggero (mRNA) con le indicazioni per costruire e replicare le cosiddette proteine Spike del virus SARS-CoV-2.EP3901261A1
US 11,349,848 B22022Non si può non citare l’americana Microsoft di Bill Gates fra i grandi detentori di ingenti patrimoni brevettuali e quindi quale parte importante della storia dei brevetti, in particolare di quella più recente. Vi siete mai chiesto perché la Microsoft offre e vende nel mercato il suo pacchetto Windows per alcune centinaia di euro, quando questo pacchetto costa materialmente alla Microsoft poco di più del dischetto di plastica, sul quale è memorizzato il programma, che è fornito al cliente. Semplicemente perché ci sono i brevetti che tutelano questo pacchetto Windows e in generale il software proprietario sviluppato dalla Microsoft. Come esempio, questo brevetto, fra i più recenti dei tanti depositati da Microsoft, protegge un sistema computerizzato configurato per condividere e gestire in sicurezza le risorse di un computer fra i membri di un gruppo di comunicazione, controllando e modificando all’occorrenza le regole di accesso dei vari membri a tali risorse. Tra l’altro negli USA vige una legge brevettuale più benevola e permissiva, rispetto a quella europea, per proteggere il software, settore in cui opera specificatamente ed eccelle la Microsoft. Questo spiega anche perché la Microsoft abbia raggiunto una posizione incontrastata e dominante nel settore e nel mercato dei sistemi operativi e dei programmi per computer, e più in generale del software, con pacchetti e programmi applicativi come WINDOWS, OFFICE, WORD, EXCEL, che di fatto sono diventati degli standard e sono installati su quasi tutti i computer del mondo, tanto da destare qualche preoccupazione nelle autorità che vedono in questa posizione dominante della Microsoft, determinata in modo significativo dai suoi numerosi brevetti, un pericolo per il libero mercato.US11349848B2
WO 2022/089003 A12022Anche la Cina sta entrando con forza e autorità nel mondo dei brevetti. Questo recente brevetto, a nome del colosso cinese Huawei, a sua volta corrispondente ad un originale brevetto cinese, avente per oggetto un avanzato sistema di comunicazione per inviare velocemente messaggi, applicabile in campi come l’Internet of Things o IoT, la guida autonoma senza conducente di veicoli, altri campi ancora, dimostra che la tecnologia sviluppata dall’industria cinese è ormai alla pari e competitiva con quella dei paesi più industriali dell’Occidente, quali gli USA e la Germania. La Cina, dotandosi di una legge e pertanto accettando le regole dei brevetti già adottate dagli altri paesi industriali del mondo, ha deciso di entrare con le carte in regola nella competizione tecnologica ed industriale, e in questo modo ha bruciato le tappe e ottenuto fin da subito un grande successo, così da diventare rapidamente, fra lo stupore generale, il paese al mondo che deposita annualmente il maggior numero di brevetti, in quasi tutti i campi della tecnica, come anche un paese che oggi può vantare una delle economie mondiali più importanti e con il più alto tasso di crescita, come evidente e chiaro a tutti. Questa incredibile crescita dell’economia e industria cinese, efficacemente sostenuta e supportata dallo strumento brevettuale, dimostra ancora una volta che la tecnologia deve essere un qualcosa che accomuna tutti e al cui sviluppo tutti possono e devono contribuire, e che pertanto la tecnologia non va ristretta e limitata solo ad alcuni paesi ma va estesa e promossa in tutti i paesi del mondo, affinché tutti possano beneficiare dei suoi continui e inarrestabili progressi.WO2022089003A1
US 11,233,757 B1 & US 11,521,200 B1 & US 11,430,171 B2 & US11,217,036 B12022Sono quattro brevetti rilasciati dall’Ufficio Brevetti USA che riflettono gli ultimi e più recenti orientamenti e tendenze della tecnologia, in cui la soluzione del problema tecnico alla base del’invenzione che è brevettata si avvale di strumenti avanzati come l’intelligenza artificiale, ormai diventata una realtà, il “machine-learning” ovvero l’autoapprendimento da parte di una macchina, le reti neurali, la realtà virtuale o metaverso, e altri sofisticati strumenti che si stanno sempre più affermando e perfezionando, e in cui i dispositivi mobili di comunicazione, come gli smartphone, dei quali ormai tutti noi siamo dotati e non possiamo più fare a meno, che hanno acquisito capacità incredibili e impensabili fino a poco tempo fa, giocano un ruolo importante e sono usati in combinazione e cooperazione con le risorse di una più ampia rete e sistema di comunicazione di cui questi dispositivi mobili di comunicazione sono parte essenziale. In particolare il primo di questi quattro brevetti riguarda un sistema per lo scambio di biglietti da visita fra i vari partecipanti, ciascuno dotato di uno smartphone, durante video conferenze commerciali, il secondo un metodo per creare e gestire entità di intelligenza artificiale, rappresentate da Non-Fungible-Token (NFT) ovvero da certificati digitali di proprietà e autenticità di prodotti digitali unici e non scambiabili con prodotti simili, nel contesto di una blockchain ovvero di una catena sicura di dati registrati e bloccati, il terzo un sistema, utilizzante l’intelligenza artificiale e un modello di machine-learning per gestire i dati, per identificare una specifica e rilevante animazione fra una pluralità di animazioni ricevute dal sistema, e il quarto un metodo per generare un avatar personalizzato, ovvero una propria immagine capace di muoversi autonomamente e di interagire nella realtà virtuale o metaverso ormai destinata a sovrapporsi se non a sostituire in futuro il mondo reale. Gli oggetti di questi quattro brevetti, che come detto riflettono le attuali tendenze della tecnologia, ci dicono che ci stiamo muovendo inesorabilmente verso un mondo in cui la tecnologia sarà sempre più dominante e invasiva, anche nel campo dei nostri comportamenti ed abitudini quotidiane.US11521200B1 US11430171B2 US11217036B1
US11233757B1
US 11,630,516 B1 & WO 2021/011401 A12023Purtroppo si sta avvicinando sempre di più il momento in cui nel nostro cervello verrà fisicamente impiantato un minuscolo chip elettronico avente la capacità di ricevere e interpretare i rispettivi segnali cerebrali e, in base ad essi, controllare, perché no, le nostre azioni e intervenire nei nostri comportamenti quotidiani, come annunciato da questi due brevetti, della società Neuralink di Elon Musk, che lasciano intravedere prospettive e applicazioni future indubbiamente molto interessanti e affascinanti, ma anche nello stesso tempo a dir poco inquietanti, almeno per coloro che pensavano che il cervello umano fosse un qualcosa di unico, non paragonabile e non riproducibile da alcuna macchina e/o tecnologia, che però i continui e inarrestabili sviluppi e progressi della scienza e della tecnologia stanno smentendo e dimostrando che si sbagliavano, almeno in parte.US11630516B1
WO2021011401A1